Sapete, non sono mai stata una persona vanitosa, non mi è mai piaciuto vantarmi degli obbiettivi e dei progressi che raggiungevo.
Non ho mai avuto questa grande necessità di mettermi in mostra. Non sono quel genere di ragazzo.
Non mi è mai fregato che la gente mi notasse o rimanessi nell’ombra.
Raggiungevo i miei obbiettivi senza chiedere niente in cambio, quello che facevo, lo facevo per me stesso e non per gli altri.
Purtroppo però, non siamo tutti uguali, oggigiorno c’è questa tendenza a mostrare, a tutti i costi, i propri talenti.
Come se si dovesse dimostrare qualcosa a qualcuno.
Talvolta tutto ció viene fatto con presunzione ed è sbagliato.
Ne ho conosciute tante di persone così, arroganti e presuntuose, convinte di essere sempre al centro della terra, credendosi chissà chi.
Tutto questo per un pò di notorietà.
E’ decisamente assurdo.
Ed è per questo che non m’interessa essere notato.
Anche perchè, io sono sempre stato dell’idea che bisogna mostrarsi per ció che si è e non per come la gente ci vede.
Quello che faccio non piace alla gente?
No problem. Si va avanti lo stesso.
L’importante è essere se stessi.
Come ho detto, non bisogna mai essere quello che la gente vuole.
D’altronde credo che la figura del migliore, del vero campione non sia così.
Il migliore è colui che non si arrende mai, nonostante tutte le difficoltà che incontra nel suo percorso.
Il migliore è colui che trae insegnamenti dai suoi sbagli.
Il migliore è colui che sà accettare le sconfitte.
Il migliore non butta giù chi sta cercando di raggiungere il successo, bensì lo aiuta, lo motiva.
Il migliore tira fuori il potenziale che c’è negli altri.
Il migliore non mostra i suoi obbiettivi raggiunti e i progressi svolti con presunzione.
Il migliore non odia l’avversario, ma lo rispetta, lo ammira.
Il migliore non indossa maschere, è semplicemente sè stesso.
Il migliore sà che la sua fatica verrà ripagata.
Ma soprattutto, la cosa importante lo sapete qual’è?
E’ che..chiunque può essere il migliore.
Un abbraccio.