Buongiorno ragazzi,oggi voglio parlare di un tema che ultimamente è quasi sempre presente nei telegiornali ovvero:il bullismo.
Ora mi domando:Perché?
Cosa ci provate di divertente ad insultare o maltrattare un vostro coetaneo?
Forse perché non si veste come voi?o magari si isola?o addirittura non è come voi?
non avete mai pensato cosa possa esserci dentro di lui che lo spinge a compiere determinate azioni?
Come si sente,che tipo di situazione familiare,insomma,se ha i suoi problemi.
Dovreste piuttosto aiutarlo e non buttarlo giù,non rendetegli la vita ancora più difficile di quanto lo sia già.
Dovete aiutarvi a vicenda,non distruggervi l’un l’altro.
E mi rivolgo anche agli insegnati e ai genitori che,anche loro,con il loro menefreghismo,complicano la vita della vittima.
e anche con voi vi porgo una domanda:”Se fosse stato tuo figlio a subire?”
Riflettete.
E soprattutto,a tutte quelle persone che assistono a determinate scene,invece di filmare con quei maledetti telefonini,intervenite.
Non vi vergognate?
Soprattutto voi bulli,vi credete superiori?siete solo stupidi.
E non venitemi a raccontare la solita storiella:”era solo un gioco”
Perché non lo è,non si gioca con le persone più deboli,non sono giocattoli,sono umani.
Hanno sentimenti ed emozioni proprio come voi.
Solo perché hanno comportamenti diversi rispetto a voi non significa che sono alieni.
E poi non tutti riescono a reagire.
Ogni volta che sento parlare di episodi di bullismo mi fa rabbia,perché avrei voluto che la vittima fosse stata più forte in modo tale da reagire,ma purtroppo non siamo tutti uguali.
Quindi,SMETTETELA e iniziate soprattutto,a rispettarvi e aiutarvi l’un l’altro.
vi lascio con una citazione per farvi riflettere
“L’ignoranza delle persone è tale da non capire che non è deridendo gli altri che si diventa migliori”
Un abbraccio e grazie per aver perso questi 2 minuti a leggere queste righe.
Trovo molto diretto e interessante cio’ che hai pubblicato. Con parole semplici hai detto cio’ che dovrebbe far riflettere gli ” stupidi”, come li hai definiti tu molto generosamente, e cioe’ che dovrebbero pensare sempre a quello che c’e’ dietro ad un ragazzo, alla sua storia personale, ai suoi trascorsi, alla sua famiglia. Che cosa spinga questi ragazzi a fare i ” bulletti” e’ solo la loro frustrazione la loro debolezza e la codardia che se nn superata li rendera’ un giorno adulti tormentati forse delinquenti ma sicuramente dei falliti